Con Carlos Sainz, che ha affrontato le qualifiche del GP di Francia sapendo già di dover partire in fondo allo schieramento, la Red Bull ha approcciato la fase calda del sabato del Paul Ricard sapendo di avere la grande possibilità di piazzare due vetture nelle prime posizioni. Nell’ultimo giro Leclerc ha poi distanziato Verstappen di tre decimi, dopo che nel primo tentativo tra i due c’erano appena una manciata di millesimi. L’olandese della Red Bull non è sembrato irritato per la seconda posizione: “Tre decimi sono un bel po’ di distacco. Ma guardando a noi stessi sappiamo cosa ha funzionato e cosa no. E nel complesso il mio giro finale non è stato pulito, perché ho avuto due momenti difficili che mi hanno fatto perdere del tempo. E dobbiamo capire perché accadono e come rendere questi comportamenti più prevedibili. In ogni caso va bene avere due macchine tra le prime tre”.
Max Verstappen non si aspettava però da Sergio Perez la scia, sulla falsariga di quanto accaduto in Ferrari tra Leclerc e Sainz: “No, entrambi stavamo cercando di ottenere il miglior risultato possibile in qualifica. E dunque la situazione era un po’ diversa, dato che Carlos partirà dalle retrovie. Quindi da parte loro penso sia stata una cosa intelligente da fare. E credo che se un domani uno di noi dovesse scattare dal fondo, potremmo fare qualcosa di simile”. Il leader del mondiale ha già chiaro cosa fare in gara: “Sembriamo nuovamente molto veloci in rettilineo, il che credo che sarà un bel vantaggio. Ma le gomme domani saranno incredibilmente calde e non si potrà spingere come fatto in qualifica. Spero dunque che le velocità massime potranno aiutarci maggiormente rispetto alla qualifica. E avremo anche il DRS”.