Reddito di cittadinanza, cambia la domanda: la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) diventa automatica.
ambiano le domande di accesso al Reddito di cittadinanza. Dal 15 luglio diventano operative le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2022 e la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) diventa automatica.
Reddito di cittadinanza, cosa cambia
Nel messaggio numero 2820 del 14 luglio 2022, l’Inps ha reso noto che la presentazione della domanda del Reddito di cittadinanza vale anche come DID, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, per tutti i componenti del nucleo familiare tenuti a rispettare gli obblighi connessi alla ricerca di un’occupazione.
L’articolo 4 del testo del DL n. 4 del 2019 è infatti stato modificato dall’ultima manovra come segue:
“La domanda di Rdc resa dall’interessato all’INPS per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleo, come definito dall’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del Rdc ai sensi del comma 2, equivale a dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, ed è trasmessa dall’INPS all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro”.
Reddito di cittadinanza, la DID diventa automatica
In base alle modifiche approvate, quindi, non è più necessario presentare domanda di DID, ma l’avvio dell’impegno relativo alla ricerca del lavoro risulta presentato automaticamente.
La domanda di Rdc che non contiene la DID è improcedibile.
Da adesso, dunque, chi fa richiesta di Rdc deve emettere un flag nei quadri F e G della relativa istanza e dichiarare di essere consapevole che tale domanda equivale alla DID per se stesso e per tutti i componenti del nucleo familiare tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del Rdc.
In ogni caso, entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio o, comunque, entro i tempi richiesti per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro o dei Patti per l’inclusione sociale, sarà possibile presentare le integrazioni necessarie a completare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.