Fonte: ANSA
l presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato Mosca e Kiev a mettere in pratica l’accordo trovato a Istanbul sui corridoi sicuri nel Mar Nero per l’esportazione di grano dai porti dell’Ucraina. Il patto, sotto gli auspici delle Nazioni Unite di cui è parte anche Ankara, “allevierà la crisi alimentare globale” ha fatto sapere il presidente turco durante un’intervista alla tv di Stato turca Trt in cui ha affermato che il bombardamento russo al porto di Odessa, a meno di 24 ore dalla firma del patto sul grano, ha “rattristato” la Turchia.
La Turchia aumenterà l’importazione di gas e petrolio dall’Iran. Lo ha fatto sapere il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un’intervista con la tv di Stato turca Trt. L’aumento delle importazioni da parte di Ankara nel settore energetico iraniano è stato deciso durante la recente visita di Erdogan a Teheran durante la quale il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha annunciato l’obiettivo di arrivare a un interscambio economico tra i due Paesi pari a 30 miliardi di dollari nel 2022.
Le forze russe hanno colpito ancora una volta la città portuale di Odesa, nel sud dell’Ucraina, nelle prime ore di questa mattina: lo riferisce l capo dell’amministrazione militare della regione, Serhiy Bratchuk, secondo quanto riportato dal Guardian.
L’attacco missilistico sarebbe avvenuto per mezzo di “velivoli strategici”, ha affermato.
Sabato scorso, appena 12 ore la firma dell’intesa con Kiev sulle esportazioni del grano dai porti meridionali dell’Ucraina, la Russia aveva bombardato Odessa con missili da crociera.
I russi starebbero preparando una offensiva sulle città di Siversk e Soledar, nel Donetsk, secondo quanto riferito dallo stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook. E forze armate bielorusse avrebbero condotto una ricognizione di addestramento sui collegamenti con il centro di comando a partire dalle 6 di questa mattina, in direzione di Volyn e Polissia. La ricognizione sarebbe stata condotta con veicoli aerei senza pilota (UAV) partiti dalla Bielorussia in direzione di Lutsk e Kovel, nella regione di Volyn, segno, secondo Kiev, del persistere di una “minaccia di attacchi missilistici e aerei dal territorio della Bielorussia”. Truppe russe – informa ancora lo stato maggiore ucraino – hanno colpito tra la notte e le prime ore del mattino nella regione di Chernihiv e di Sumy con cannoni e artiglieria pesante, a Kharkiv anche con carri armati e verso il confine con la Russia si combatte per mantenere i territori conquistati e impedire alle forze ucraine di avanzare. Tra gli obiettivi colpiti, anche il Parco naturale nazionale delle montagne sacre della Santa dormizione.